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Il nostro sorriso è un bel biglietto da visita quando incontriamo qualcuno. Purtroppo, i problemi dentali sono più comuni di quanto vorremmo credere e prendersi cura della propria bocca è un impegno che passa attraverso tante azioni, a cominciare da quella basica dell’igiene orale quotidiana, che, però, da sola non basta. Se vuoi assicurarti di non avere problemi ai denti e avere quel sorriso abbagliante luminoso in ogni momento, ecco alcuni consigli per prenderti cura in modo efficace di quel “patrimonio inestimabile” che è la tua bocca.

1) Fai una visita odontoiatrica

I tuoi denti hanno un ruolo importante che determina la forma di viso, mascella e sorriso. Una visita odontoiatrica ti aiuterà a prevenire e trattare eventuali irregolarità nei denti. Naturalmente non bisogna cadere nell’errore comune di pensare che occuparsi dell’allineamento dei denti e di eventuali apparecchi ortodontici siano sia possibile soltanto per i bambini ed è impossibile trattare i problemi dentali negli adulti. Le persone di tutte le età possono corregere l’allineamento dei denti grazie a molte tecniche tra cui, proprio al Centro Dentale, anche grazie ad Invisalign, l’apparecchio invisibile che risolve insieme ai problemi di allineamento anche ogni possibile imbarazzo in chi lo dovrà indossare.

2) Lavati i denti con la giusta tecnica

Per quanto sorprendente possa sembrare, molte persone non si lavano bene i denti, e ciò è all’origine di tanti problemi dentali. Spazzolare i denti è qualcosa che facciamo (o dovremmo fare) due volte al giorno per tutta la vita. Ma c’è la possibilità che tu possa farlo in modo non corretto. Meglio tenere a mente quindi di muovere lo spazzolino con un angolo di 45 ° rispetto alle gengive. Quando sorridi, la parte esterna dei denti è visibile, ma questo non significa che dovresti ignorare i denti interni che vanno puliti al pari di quelli visibili.

Assicurati di passare qualche secondo a pulire ogni parte del dente, delle gengive e della lingua.

3) Attento alle soluzioni “fai da te”

Uno stile di vita stressante e abitudini come caffè, tè e fumo potrebbero causare gradevoli denti gialli. Il mercato è pieno di prodotti per lo sbiancamento dei denti che usi a casa o in ufficio senza visitare un dentista professionista, ma, naturalmente, la scelta più sicura è quella di consultare il proprio dentista e operare in modo più professionale. Come abbiamo scritto poche righe fa, i nostri denti sono un vero e proprio patrimonio per la qualità della nostra vita e come tali vanno trattati, diffidando da soluzioni “fai da te”.

4) Scegli il Centro Dentale e lasciati aiutare

Ottenere quel sorriso perfetto che tutti vorremmo potrebbe richiedere tempo e impegno, oltre che la consulenza di un ottimo studio dentistico. Al Centro Dentale di Tolmezzo sei in buone mani.   Oltre a ciò, mentre ti occupi di mantenere al meglio la salute della tua bocca ricordati di sorridere sempre senza paura, perchè il sorriso, anche quando non è ancora perfetto, mostra a tutti la tua vera bellezza.
Speriamo che questi suggerimenti siano stati utili. A presto!


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L’estate è arrivata anche in Friuli Venezia Giulia con un’ondata di caldo che molti paragonano a quella del 2003. Da oggi, 28 giugno, c’è una novità: non c’è più l’obbligo di portare le mascherine all’aperto, anche se ricordiamo che bisogna sempre tenerle con sé e indossarle nei luoghi affollati.
Tutti speriamo in un’estate che ci faccia dimenticare il brutto periodo segnato dall’emergenza coronavirus. E anche noi del Centro Dentale di Tolmezzo ci auguriamo che tutti voi possiate trovare finalmente un po’ di relax e di spensieratezza.  Dobbiamo però ricordarci che in estate ci sono delle piccole accortezze di cui tenere conto per salvaguardare la salute della nostra bocca. Non è mai bello, infatti, che proprio in vacanza ci si possa ritrovare con un problema dentale da risolvere.  Qui cercheremo di riassumere alcuni piccoli consigli a cui guardare quest’estate per rimanere sani e sicuri.

1. Frutta che fa bene

Quando scegliamo che cibo consumare di solito facciamo sempre molta attenzione al gusto e poca alla funzionalità di quell’alimento. D’estate sarebbe bene invece proprio pensare ad alcuni alimenti che aiutano il nostro corpo a vivere meglio questo particolare periodo dell’anno. Ad esempio la frutta come le mele, il kiwi e i frutti rossi sono assolutamente da preferire durante i mesi più caldi, perché aiutano a prendersi cura dei propri denti in modo naturale. I benefici della mela sui denti sono davvero tanti e importanti. Quando la si mangia, infatti, la produzione di saliva in bocca aumenta, favorendo così l’eliminazione di batteri e residui di cibo. Non si può certo dire che addentarne sia come spazzolare i denti usando un dentifricio, ma farlo dopo un pasto è un ottimo modo per pulire la bocca, in attesa di avere a disposizione l’occorrente per lavarsi in modo approfondito. E’ anche un frutto che facilita la digestione. Il kiwi è importante perché è ricco di vitamina C e previene le infiammazioni gengivali.  I frutti rossi contengono dei principi attivi che ostacolano la proliferazione dei batteri nocivi.

2. L’estate è qui ed è ora di gelato, giusto?

Bene sì, durante questi caldi mesi estivi tendiamo a indulgere in tutti i tipi di prelibatezze commestibili, ma dobbiamo assicurarci di farlo con moderazione. Non dimenticare che la maggior parte dei gelati sono ricchi di zucchero che causa carie, quindi fare uno strappo alla regola di tanto in tanto va bene finché siamo attenti e ci spazzoliamo subito dopo, ma non indulgere troppo!

È anche utile usare una cannuccia quando si bevono bevande dolci in quanto ciò ridurrà l’effetto dello zucchero (e l’acidità della bevanda) sui denti poiché la cannuccia aiuta a bypassare i denti e quindi ridurre il tempo in cui il dente è esposto a bevande che possono essere dannose.

3. Ghiaccio nel mio drink, fai attenzione!

Il ghiaccio di per sé non è dannoso per i denti, tuttavia gran parte delle persone tende a rompere il ghiaccio con i denti. Ciò porta a uno stress inutile sui nostri denti e può causare piccole fratture o crepe, che possono quindi propagarsi e causare ulteriori problemi.

Le bevande ghiacciate possono anche portare al dolore nelle persone che hanno già denti sensibili, e se ciò accade dovresti passare a un dentifricio apposito per ridurre glieffetti della sensibilità. Se affronti problemi di sensibilità più specifici, potrebbe essere il momento di vedere il tuo dentista in quanto potrebbero esserci altri problemi in gioco.

 

4. Le piscine sono aperte! Evviva!

Il nuoto è quasi il passatempo preferito da tutti nei mesi estivi. È un modo sano per rilassarsi e rilassarsi e assicurarsi che il calore non ti abbatta. Quando visiti le piscine, assicurati di aver usato un’adeguata protezione solare e assicurati di bere  i tuoi drink con una cannuccia!

Quando sei in piscina, rilassandoti sott’acqua, l’ultima cosa che ti viene in mente sono i tuoi denti. La maggior parte delle piscine purifica la propria acqua aggiungendo cloro. Per quanto aiuti a rendere l’acqua della piscina sicura per le persone, il cloro può avere effetti gravi e duraturi sui denti. Il cloro quando sciolto nell’acqua diventa un acido che spesso reagisce con lo smalto dei denti e provoca l’erosione della superficie del dente.

Gli effetti del cloro potrebbero non essere immediati, ma nel tempo, il cloro può influenzare gravemente la forza e la salute dei denti e può portare a una maggiore sensibilità. Se stai trascorrendo troppo tempo all’interno della piscina, assicurati di sciacquare la bocca con acqua potabile pulita, seguita da spazzolatura dei denti dopo alcuni minuti. Risciacquare la bocca laverà via gli acidi dalla superficie del dente e spazzolare con un dentifricio al fluoro aiuterà a rafforzare lo smalto rimineralizzandolo.

La bocca secca è anche un problema comune tra i nuotatori, quindi assicurati di mantenerti ben idratato.

Sarebbe utile se potessi cercare di tenere la bocca chiusa il più a lungo possibile, mentre sei all’interno della piscina. Ciò ridurrà il contatto dell’acqua clorata con la superficie del dente.

Una qualche forma di attenzione per i denti sarebbe anche raccomandata se sei un nuotatore professionista o trascorri lunghi periodi di tempo in piscina.

5. Resta idratato!

Dobbiamo cercare di assicurarci di rimanere idratati durante questi mesi caldi non solo per il bene della nostra salute generale, ma anche per assicurarci di non soffrire con la bocca secca. La saliva è l’armatura protettiva del nostro corpo contro molti dei problemi della cavità orale tra cui il decadimento, quindi avere la bocca secca può portare a problemi. Assicurati di stare al sicuro e di mantenerti idratato soprattutto in estate.

Ricorda sempre che il tuo dentista è qui per dare consigli e aiuto, quindi se hai qualche preoccupazione, prendi un appuntamento con il CENTRO DENTALE DI TOLMEZZO e incontra il tuo dentista che ti potrà fare un controllo prima di partire per le vacanze, oltre a darti qualche altro utile consiglio.


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L’igiene orale è molto importante e, per salvaguardare i denti, è essenziale effettuare delle scelte corrette. Infatti non tutti gli spazzolini sono uguali e le differenze servono a meglio adattarli alle esigenze specifiche di ognuno. Per fortuna gli esperti hanno condiviso alcuni consigli per scegliere il giusto spazzolino da denti indicando anche ogni quanto è da cambiare. Vediamo quindi quali sono i trucchi per non sbagliare più quando si sceglie questo prodotto.

Scegliere il giusto spazzolino è importante

Lo spazzolino da denti andrebbe utilizzato ogni giorno per un minimo di tre volte: di mattina, dopo il pranzo e prima di andare a dormire. Di conseguenza è necessario scegliere correttamente questo strumento che va utilizzato così spesso.

La chiave di un sorriso smagliante sono i denti e la scorretta igiene orale potrebbe compromettere non solo l’aspetto ma anche la salute della bocca. Lo spazzolino va scelto col la giusta durezza delle setole e ha una sorta di data di scadenza che ne richiede la sostituzione trascorso un certo periodo.

Ogni quanto cambiare lo spazzolino da denti

Lo spazzolino va curato con delle semplici azioni per preservarne l’integrità più a lungo. Dopo l’utilizzo ad esempio è necessario sciacquare bene le setole per rimuovere ogni residuo di cibodentifricio e saliva. Terminato questo semplice processo va inoltre fatto asciugare all’aria in posizione verticale.

È importante esercitare la giusta pressione quando si lavano i denti. Per questo gli spazzolini elettrici solitamente sono dotati di un sensore che spegne il motore quando si usa troppa forza. Troppa pressione rischia infatti di danneggiare lo smalto dei denti e di irritare le gengive. Inoltre consumerà più in fretta le setole e lo spazzolino sarà da cambiare prima del necessario.

La regola dei dentisti è di sostituire lo spazzolino ogni 4/6 mesi. La regola non è assoluta e dipende dall’uso che se ne fa. Se ad esempio si usano più spazzolini contemporaneamente il periodo si allunga. È comunque a discrezione del consumatore, se l’aspetto delle setole risulta usurato lo spazzolino è sicuramente da cambiare.


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La perdita di un dente può rappresentare un vero e proprio problema sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista di una corretta masticazione.
Ma non solo, spesso è causa anche di un disagio emotivo.
 
La prima cosa da fare è rivolgersi a un dentista per trovare la soluzione migliore e rimpiazzare il dente perso con uno nuovo.
La sostituzione del dente mancante va fatta al più presto perché, altrimenti, i denti adiacenti e quelli contigui possono spostarsi dalla loro sede naturale.

Il Ponte dentale è una protesi fissa per la sostituzione di uno o più elementi dentali mancanti. Può essere la soluzione ideale in presenza di determinate circostanze. 

Di solito è composto da una struttura in ceramica composta da 3 elementi: 2 pilastri e il ponte stesso. I due pilastri sono rappresentati dai denti adiacenti a quello mancante, che insieme formano il ponte dentale.

Il ponte dentale può essere realizzato in diversi materiali (ceramica, zirconio-ceramica o porcellana), ma il materiale più utilizzato è la ceramica. La ceramica è il materiale più indicato per questo genere di trattamento perché è biocompatibile, garantendo così un aspetto più simile a quello dei denti naturali.

VANTAGGI DI QUESTO TRATTAMENTO

L’inserimento di un ponte apporta molti vantaggi, tra cui:

  • Ripristinare il sorriso: un dente mancante o danneggiato rovina l’estetica del proprio sorriso. Attraverso il ponte dentale, sarà possibile ottenere un sorriso perfetto con un effetto assolutamente naturale.
  • Versatilità: a seconda delle necessità del paziente, questa procedura permette di sostituire da uno a più elementi dentali.
  • I denti non si spostano: attraverso il ponte dentale sarà possibile riempire lo spazio vuoto creato dai denti mancanti evitando così anche una malposizione dei denti.

Si tratta dunque di un’ottima soluzione in caso di denti mancanti ma in alternativa ci si può affidare anche agli impianti dentali.

Sarà il dentista, in base alle esigenze del paziente, a valutare la soluzione più adatta. Il Centro Dentale di Tolmezzo è a disposizione per qualsiasi dubbio o informazione.


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Per implantologia dentale si intende quella branca dell’odontoiatria che mira ad inserire degli impianti dentali, i quali non fanno altro che sostituire la radice del dente e la sua struttura, una volta che esso è caduto oppure è stato estratto.
L’avvento dell’implantologia ha comportato quindi un cambio di rotta drastico rispetto al passato. Sino a non molti anni fa la perdita di uno o più denti comportava il dover ricorrere a una protesi rimovibile, la quale risultava spesso scomoda e produceva un peggioramento della qualità della vita del suo utilizzatore. Il ricorso all’implantologia dentale costituisce il metodo più tecnologico e moderno per correggere l’assenza di denti.

L’impianto dentale ha sicuramente notevoli vantaggi. Infatti, con un impianto dentale completo, si riesce a sostituire e imitare quasi perfettamente un dente naturale non comportando nessun disagio estetico.

L’impianto viene eseguito in diversi passaggi. In primo luogo, un chirurgo orale e maxillo-facciale ancora l’impianto nella mascella dove verrà posizionato il nuovo dente. Da tre a sei mesi dopo, dopo che la vite si è completamente fusa con l’osso, viene inserito un dente sostitutivo sulla vite. ‎

‎A differenza dei ponti, gli impianti sono indipendenti e non hanno bisogno di reggersi sui denti vicini, il che è un grande vantaggio per preservare gli altri denti sani. E, a differenza delle protesi dentarie, la perdita ossea viene solitamente evitata poiché gli impianti dentali sostituiscono effettivamente il dente e la sua radice. ‎

‎Gli impianti appaiono a tutti gli effetti e funzionano come denti reali.

Da segnalare, inoltre: l’alta biocompatibilità dei materiali impiegati, da scegliere a cura del dentista, in base al caso specifico. Questo significa basso rischio di rigetto e percentuali di fallimento dell’intervento ridotte al minimo; le ridotte infiammazioni del cavo orale: applicando una struttura protesica di tipo fisso, si ha anche il vantaggio di far diminuire notevolmente i fenomeni infiammatori orali, provocati dallo sfregamento delle protesi mobili sulle gengive. Si riesce inoltre a eliminare il fastidioso problema del riassorbimento osseo, causato dalle dentiere rimovibili. Infine, la durata elevata della nuova dentatura. Se curati adeguatamente, sottoposti alle regolari sedute di igiene orale e ai controlli odontoiatrici periodici consigliati dal dentista di fiducia, gli impianti dentali possono arrivare a durare decenni, senza dare alcun tipo di problema.

Una volta inserito l’impianto, la sua cura è del tutto similare a quella dei denti veri e basata su un’igiene orale diligente e visite dentistiche regolari.

 


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I denti da latte sono molto importanti perché preparano lo spazio per i denti permanenti dei bambini. Rimangono nella bocca di un bambino per 8-10 anni e condizionano anche il loro parlare, masticare e, naturalmente, sorridere. I denti da latte possono anche indicare la qualità generale della salute di un bambino. La carie non trattata può causare infezioni orali che entrano nel flusso sanguigno e portano ad altri gravi problemi di salute, consentendo allo stesso tempo ai batteri di diffondersi a nuovi denti adulti.

Mentre la spazzolatura quotidiana è una parte importante della routine di igiene orale di un bambino, i batteri che causano la carie possono ancora indugiare tra i denti dove lo spazzolino non può arrivare. Ecco perché è così importante aiutare i tuoi figli a incorporare il filo interdentale nella loro routine quotidiana.
Un rischio significativo per la salute orale per neonati e bambini di età inferiore ai 1 anni è la carie da zuccheri. Ciò si verifica quando il bambino consuma liquido zuccherino e i batteri in bocca consumano lo zucchero e producono acido. Questo acido attacca lo smalto sui denti da latte può innescare la carie. I liquidi che contribuiscono a questa condizione includono latte, formula, succo di frutta e qualsiasi altra bevande zuccherata.

Genitori, lo sapevate?

La carie della prima infanzia è diventata la malattia infantile cronica più comune, con un impatto maggiore sui bambini dell’asma. Più del 40% dei bambini ha carie quando arriva all’asilo e il Ministero della Salute, nelle linee guida per la prevenzione delle malattie del cavo orale in età evolutiva, raccomanda di considerare tutti i bambini a rischio carie. Senza regolari controlli ogni sei mesi e senza stabilire sane abitudini di salute orale in tenera età, piccole carie possono portare a problemi molto più grandi.

Primo dente, primo compleanno, prima visita dentale.

I nuovi genitori spesso chiedono: “Quando mio figlio dovrebbe vedere per la prima volta un dentista?” Non è mai troppo presto per iniziare ad occuparsi della salute orale di tuo figlio! Per questo è utile scegliere il proprio Centro Dentale di fiducia già in concomitanza del loro primo dente o primo compleanno. Durante questo periodo, i genitori / tutori avranno l’opportunità di porre domande e affrontare eventuali preoccupazioni dentali durante la visita generale e il dentista potrà osservare delicatamente la bocca del bambino per controllare le gengive e gli eventuali denti eruttati. Man mano che il bambino inizia la dentizione, il dentista sarà in grado di monitorare i progressi e implementare misure preventive per qualsiasi problema con i denti del tuo bambino.

Suggerimenti per mantenere la salute orale di tuo figlio

Ecco alcuni consigli sulla salute orale per iniziare i tuoi piccoli nel loro viaggio verso una vita di sorrisi sani.

  • Pianifica controlli di routine. Se sono passati più di sei mesi da quando tuo figlio ha visto un dentista, pianifica un appuntamento il prima possibile.
  • Pulisci le gengive del tuo bambino ogni giorno. Fino a quando i denti non escono, si può pulire delicatamente con una salvietta umida sopra le gengive per eliminare i batteri nocivi dopo ogni alimentazione.
  • Inizia a spazzolare già dal primo dente. Inizia a lavarglieli con uno spazzolino per bambini. All’inizio anche solo con acqua e poi, d’accordo con il pediatra, con dentifricio al fluoro (circa le dimensioni di un chicco di riso). Forse la canzone del video seguente potrebbe essere d’aiuto a far percepire loro la pratica dello spazzolamento come un gioco divertente

  • Spazzolare due volte al giorno per due minuti. I bambini di età compresa tra 2 e 6 anni dovrebbero usare una quantità di dentifricio al fluoro delle dimensioni di un pisello. Supervisiona sempre i bambini di età inferiore ai sei anni durante la spazzolatura, poiché potrebbero inghiottire il dentifricio.
  • Usa il filo interdentale. Come abbiamo già spiegato in un precedente articolo , una volta che i denti di tuo figlio si toccano, puoi iniziare a fare il filo interdentale tra di loro.
  • Spuntino sano! Succo di frutta, bevande gasate, snack e caramelle appiccicose rappresentano tutti gravi minacce per i denti di tuo figlio. Offri ai bambini alimenti ricchi di calcio come formaggio o yogurt a basso contenuto di zuccheri. Se devi ricorrere alle caramelle, una barretta di cioccolato è preferibile ai dolci gommosi o appiccicosi che possono essere incastrato tra i denti, anche dopo averli lavati.
  • Tienili idratati! Evita le bevande zuccherate e ricorda che l’acqua è sempre la scelta migliore. L’acqua aiuta a sciacquare via qualsiasi zucchero o particelle che può portare a carie.
  • Sostituisci lo spazzolino di tuo figlio ogni tre o quattro mesi.

E’ proprio il Ministero della Salute a ricordarlo nelle linee guide: esiste evidenza scientifica che le corrette abitudini di igiene orale vadano acquisite durante l’infanzia, per poi essere rafforzate durante l’adolescenza. E non c’è regalo migliore da fare al proprio figlio di insegnargli una buona abitudine per combattere un nemico sempre in agguato come la carie e le malattie dentali.

 


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Il corpo umano ha i suoi meccanismi per eliminare i microbi dannosi o gli stimoli indesiderati che lo danneggiano. Qualsiasi lesione, difetto o problema nelle nostre cellule viene combattuto con un meccanismo noto come infiammazione. L’infiammazione è segnata da un certo arrossamento, gonfiore, calore, dolore e una perdita di funzione nella parte del corpo in cui le cellule sono ferite. Queste caratteristiche sorgono durante la battaglia tra le cellule del nostro corpo e i corpi estranei dannosi che causano il problema.

La mucosa costituisce il rivestimento della pelle interna di vari organi interni e sistemi corporei. Questo rivestimento ha molteplici funzioni, ma è principalmente riconosciuto come uno strato protettivo che combatte qualsiasi agente patogeno dannoso dall’invadere i nostri organi. Anche la cavità orale è rivestita dalla mucosa. Questo può essere osservato nella parte interna delle guance, delle labbra, del pavimento della bocca, della lingua e della gengiva. La mucosa è costituita da cellule in grado di replicarsi più rapidamente. Ciò significa che una lesione può essere velocemente guarita a causa dell’azione di queste cellule. Tuttavia, il vero problema sorge quando il loro tasso di replicazione è influenzato negativamente e le regioni in cui è presente la mucosa sviluppano piaghe e creano dolori.

L’attacco alla mucosa significa che il corpo cercherà di combattere la causa principale. Nel processo, quest’area si infiamma. Questo è chiamato mucosite. La mucosite in bocca può verificarsi a causa di una serie di motivi. Può essere a causa di un‘alimentazione scorretta, meno assunzione di liquidi, scarsa igiene orale, malattie o condizioni sottostanti, radiazioni o chemioterapie, ecc. Nella cavità orale, la mucosite può portare a ulcere dolorante, macchie o lesioni di colore bianco o rosso, labbra gonfie, scarico di pus, sanguinamento, difficoltà a deglutire il cibo, difficoltà nella parola, bocca secca, ecc. Questo lungo elenco di caratteristiche della mucosite porta il paziente a una sensazione di dolore e disagio e può essere aggravato se consumano alcol, tabacco o fumo durante questa fase.

La mucosite aumenta anche la possibilità di ottenere un’infezione da virus, funghi o batteri. Pertanto, è necessario adottare le misure necessarie per ridurre la gravità della malattia. Il primo passo è ridurre il dolore e il gonfiore assumendo analgesici e applicando farmaci topici (locali) sotto forma di gel. Questi agenti coprono le terminazioni nervose che percepisce il dolore e forniscono anche un effetto fresco in bocca. Il dentista dirà anche al paziente di consumare più verdure a foglia verde, cibi freddi e aumentare l’assorbimento di acqua.  L’assunzione di vitamine e proteine è di primaria importanza in quanto prendono parte al processo di guarigione.

Oltre alle misure di cui sopra, si pone un accento particolare sul miglioramento dello stato di salute orale. Questo viene fatto risciacquando regolarmente la bocca con acqua salata, usando spazzolino a setole morbide con dentifrici che non contengono abrasivi e usando un collutorio. Il collutorio deve essere assunto sulla base delle raccomandazioni del dentista in quanto alcuni collutori contengono agenti che aggiungono all’irritazione della mucosite. Infine, il paziente dovrebbe assicurarsi di spazzolare i denti almeno due volte al giorno per ridurre l’accumulo di microbi.

Il rivestimento della mucosa si trova anche sulla gengiva. Ci sono momenti in cui anche la gengiva si infiamma. Questa condizione è chiamata gengivite. La gengivite si verifica principalmente a causa di un’igiene orale impropria. L’accumulo di placca sui denti a causa di errate tecniche di spazzolamento o dal non spazzolare affatto porta i microrganismi nella placca a pentrare la gengiva e danneggiarla. L’infiammazione osservata nella gengivite è anche un’indicazione che l’infezione si sta avvicinando al legamento sottostante (legamento parodontale) e può causare un problema più grave che è la paradontite.  Inoltre, dolore e alito cattivo sono comunemente associate alla gengivite. Proprio come la mucosite, la gengivite può peggiorare se il paziente consuma alcol o fuma tabacco.

La gengivite è una condizione reversibile. Se rilevata precocemente, una terapia (pulizia professionale dei denti con l’aiuto di un dispositivo ad ultrasuoni) dal dentista ridurrà il gonfiore delle gengive. Tuttavia, è importante notare che questa condizione può verificarsi di nuovo se non viene mantenuta una corretta igiene orale. La gengivite può essere il risultato di difetti ossei o malattie sottostanti. Oltre al ridimensionamento e alla pianificazione delle radici, la gengivite può essere ridotta e, cosa più importante, evitata, attraverso adeguate tecniche di igiene orale. Queste sono le stesse tecniche sopra menzionate per la cura e la prevenzione della mucosite.

Gengivite e mucosite raccontano molto sulla consapevolezza del paziente di mantenere una corretta salute orale. A meno che e fino a quando l’infiammazione non sia dovuta a motivi oltre a una scarsa manutenzione dell’igiene orale, tutti dovrebbero conoscere i pericoli che potrebbero affrontare se non viene mantenuta una pulizia regolare della bocca.


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Il filo interdentale sui denti di tuo figlio svolge una parte incredibilmente importante, anche se spesso trascurata, di una corretta routine di salute dentale. Sappiamo che lavarsi almeno due volte al giorno è lo standard, non basta a togliere tutta la placca sui denti di tuo figlio. Il filo interdentale è fondamentale per riuscire a raggiungere le parti più “difficili” tra i denti e sotto le gengive.

Molti genitori non sanno quando iniziare. Insegnare ai tuoi figli come usare il filo interdentale a casa è importante per instaurare una sana abitudine in tenera età. Ecco alcuni consigli utili.

Quando dovrei iniziare a passare il filo sui denti di mio figlio?

Dovresti iniziare a passare il filo interdentale sui denti di tuo figlio quando i suoi primi denti si iniziano a toccare. Questo di solito accade con l’eruzione dei primi molari, intorno ai 2 o 3 anni. Inizia a pulire i denti del tuo bambino con il filo una volta al giorno per un paio di minuti. Anche se i denti di tuo figlio non si toccano ancora, puoi comunque introdurre il concetto di filo interdentale oltre a una buona routine di spazzolatura. Abituare tuo figlio alla sensazione di filo interdentale può rendere la transizione più facile in seguito. Le abitudini sane prima iniziano, meglio è!

Come dovrei usare il filo intedentale sui denti di mio figlio?

A molti adulti non piace il filo interdentale, quindi immagina come possa essere per un bambino. Un tocco delicato e la pazienza sono la chiave. Quando si passa il filo sui denti del bambino va fatto delicatamente per evitare di danneggiare i denti o le gengive del bambino. Se usi il filo interdentale tradizionale, stacca una lunghezza che va tra l’indice e il pollice. Passa il filo interdentale delicatamente tra i denti e spostalo su e giù lungo la superficie di ogni dente fino al margine gengivale.

Se hai problemi a usare il filo interdentale normale, prova gli archetti. Sono più adatti ai bambini, più comodi da tenere e sono disponibili in tutti i tipi di forme, colori e sapori.

Perché il filo interdentale è così importante?

Il filo interdentale pulisce dove lo spazzolino da denti non può, ovvero tra i denti. Rimuovere le particelle di cibo tra i denti ogni giorno aiuta a prevenire carie, alito cattivo e, soprattutto, malattie gengivali. Il cibo intrappolato tra i denti si trasforma in un terreno fertile per batteri. Il filo interdentale raggiunge quelle parti difficili, riduce la quantità di batteri e placca in bocca e riduce il rischio che si sviluppino carie. Prendersi cura dei denti da latte attraverso lo spazzolamento e il filo interdentale pone una solida base per un sorriso sano.

Cosa devo aspettarmi quando mio figlio usa il filo interdentale?

Se le gengive di tuo figlio sanguinano all’inizio, non preoccuparti. Questo è comune quando il filo interdentale non fa parte della tua routine quotidiana, ma può essere un segno di gengivite, specialmente con i bambini più grandi. Più userà il filo interdentale, meno sanguinamento vedrai. Tuo figlio può inizialmente lamentarsi che il filo interdentale è fastidioso, ma le sue gengive diventeranno più sane e meno sensibili quanto più costantemente lo utilizzerà. Man mano che il filo interdentale diventerà un’abitudine quotidiana, questi sintomi svaniranno.

Quali sono alcuni consigli utili per iniziare?

Ricordati di essere paziente e flessibile. Prova a trovare ciò che funziona meglio per tuo figlio per rendere divertente il filo interdentale!

Se tuo figlio sta avendo difficoltà a capire il concetto di filo interdentale, mostragli che lo usi sui tuoi denti! Spiega a tuo figlio perché il filo interdentale è qualcosa che deve usare in modo coerente. Non scoraggiarti se all’inizio è difficile. Anche l’utilizzo di una solta volta ogni sera è già un successo se hai appena iniziato. Quando tuo figlio raggiunge l’età di 8-10 anni e ha sviluppato una buona destrezza manuale, dovrebbe essere pronto per usare il filo interdentale da solo.

Speriamo che questo articolo possa incoraggiare a pulire con il filo interdentale i denti dei tuoi figli ogni notte così da formare abitudini sane che dureranno una vita e lo aiuteranno tanto in futuro.

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Siamo alla ricerca di un assistente alla poltrona da inserire in organico che si occuperà  delle seguenti attività:

  • Supporto ed assistenza all’odontoiatra;

  • Accoglienza e assistenza del paziente pre e post visita;

  • Igiene e sanificazione dell’area di lavoro e dei vari strumenti medici.

E’ richiesta disponibilità full-time
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    Lavare i denti è importante. È raccomandato farlo come minimo due volte al giorno e per ottenere un buon risultato è bene spazzolarli per almeno 2 minuti. Anche l’utilizzo del dentifricio è importante: il 90-95% delle preparazioni dentifricie contengono fluoro, un minerale che aiuta a prevenire carie, rallentando la distruzione dello smalto e favorendone la rimineralizzazione. Ma quanto dentifricio bisogna usare? Qual è la quantità giusta di dentifricio da mettere sullo spazzolino?

    Molto probabilmente ne stai usando troppo! Il baffo di dentifricio che copre in interamente le setole dello spazzolino, così come siamo abituati a vedere nelle pubblicità dei produttori di dentifrici è, a detta degli esperti, una quantità esagerata, inutile per gli adulti e perfino dannosa per i bambini.

    Il CDC (Centers for Desease Control and Prevention), organismo di controllo della sanità pubblica negli Stati Uniti d’America, raccomanda, per i bambini di età dai 2 ai 3 anni, l’utilizzo di dentifricio al fluoro in una quantità corrispondente alla dimensione di un chicco di riso; si può raggiungere una quantità pari alle dimensioni di un pisello per i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni; per i bambini di età inferiore ai due anni il dentifricio al fluoro non andrebbe usato (se non dopo un consulto con un dentista). Questo perché un dosaggio eccessivo di fluoro nei bambini può condurre alla fluorosi dentale, ossia un’alterazione del colore dello smalto (si formano delle macchie permanenti) per via dell’eccessiva disponibilità di fluoruro durante l’amelogenesi, vale a dire durante la formazione dello smalto dentale.

    Negli adulti non si corre lo stesso rischio, giacché i denti non sono più nella fase di sviluppo, ma una quantità di dentifricio pari alle dimensioni di un pisello rimane più che sufficiente ad una pulizia adeguata. Utilizzarne di più è solo uno spreco!

    Aggiungiamo che utilizzare molto dentifricio può recare una falsa sensazione di pulito dovuta al sapore di menta che riempie la bocca e mascherare la presenza di placche non eliminate. Inoltre, avere troppa schiuma in bocca porta a terminare il processo di pulizia prima dei 2 minuti raccomandati.

    Insomma, puoi tranquillamente ridurre la quantità di dentifricio che usi e concentrati su quello che è davvero importante: spazzolare bene. Risparmierai denaro e farai bene all’ambiente!


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