E’ un problema largamente diffuso e spesso costituisce motivo di sofferenza prolungata per tante persone. L’ipersenbilità dentale può essere però notevolmente ridotta e curata.
Il primo punto da affrontare riguarda le cause della sensibilità dei denti.
La dentina è composta da migliaia di microscopici canali che attraversano il dente dalla superficie verso il nervo. I canali contengono del fluido che, a contatto con cibi o bevande cibi caldi o freddi, si muove all’interno dei tubuli e irrita i nervi del dente, generando dolore.
L’esposizione della dentina può verificarsi per diversi fattori:
– Recessione della gengiva dovuta all’età o ad un errato spazzolamento dei denti
– Bevande acide che causano erosione dello smalto
– Uso di un dentifricio abrasivo
– Gengivite
– Dente scheggiato o rotto
– Carie
L’ipersensibilità dentinale si verifica a causa dell’esposizione della dentina (lo strato che circonda il nervo) che in condizioni normali è ricoperta dallo smalto, nella corona del dente e dalle gengive. Nel tempo, però, lo smalto può assottigliarsi, dando minore protezione e le gengive possono recedere, esponendo la dentina alla radice del dente. Tale condizione può causare dolore e forti fastidi, soprattutto se i denti vengono sottoposti a stress termici e a bevande e cibi dolci o molto acidi. Si stima che metà della popolazione italiana ne soffra o ne abbia sofferto.
COME PREVENIRE, TRE CONSIGLI UTILI
- con una corretta igiene orale, con spazzolino e filo interdentale per evitare l’accumulo di placca e tartaro. Ovviamente i dentifrici e gli spazzolini devono essere adeguati, non abrasivi e le setole devono avere una durezza media;
- effettuando manovre di spazzolamento corrette e non eccessivamente energiche;
- con una dieta ricca di frutta e verdura che non contengono un eccesso di zuccheri e che non sono acidi.
COME CURARE, TRE METODI
- ostruzione dei tubuli dentinali, perché quando la dentina viene esposta per la perdita dello smalto trasmette lo stimolo alla polpa, che essendo riccamente vascolarizzata e innervata genera il dolore;
- vernici: vengono applicate per proteggere la dentina esposta
- dentifrici o gel specifici per denti sensibili che contengono idrossiapatite, componente principale del tessuto osseo, oppure, sali di potassio che rendono meno eccitabili le fibre nervose della polpa, riducendo il dolore.
IL PRIMO PASSO UTILE?
E’ sempre quello di rivolgersi ad il proprio dentista di fiducia, che saprà consigliare il miglior modo per affrontare il problema. Puoi prenotare una visita al Centro Dentale di Tolmezzo chiamando il numero 0433.466451